Sono un soggetto farmacoresistente. Il mio medico psichiatra mi ha prescritto il farmaco Cipralex poiché non rispondevo più al Citalopram. Su consiglio medico, ho dovuto interrompere l'assunzione del farmaco a 8 gocce data l'insorgenza di effetti collaterali notevoli già ad un dosaggio basso. Sono un soggetto farmacoresistente. Il mio medico psichiatra mi ha prescritto il farmaco Cipralex poiché non rispondevo più al Citalopram. Su consiglio medico, ho dovuto interrompere l'assunzione del farmaco a 8 gocce data l'insorgenza di effetti collaterali notevoli già ad un dosaggio basso.

Prescrittomi dal mio psichiatra per una depressione che durava da 7 mesi...dopo 4 gg a 10 mg ho notato che avevo difficoltà nella minzione, non avevo proprio lo stimolo e smetto di prenderlo subito A controllo gliene parlo e per lui il problema era che non bevessi abbastanza...mi prescrive quindi sempre cipralex una compressa e mezzo...io da stupido la prendo e finisco i... leggi di piùn ospedale Una delle esperienze più brutte della mia vita Ps: ora ho cambiato antidepressivo e non ho riscontrato questo tipo di effetto collaterale Prescrittomi dal mio psichiatra per una depressione che durava da 7 mesi...dopo 4 gg a 10 mg ho notato che avevo difficoltà nella minzione, non avevo proprio lo stimolo e smetto di prenderlo subito A controllo gliene parlo e per lui il problema era che non bevessi abbastanza...mi prescrive quindi sempre cipralex una compressa e mezzo...io da stupido la prendo e finisco in ospedale Una delle esperienze più brutte della mia vita Ps: ora ho cambiato antidepressivo e non ho riscontrato questo tipo di effetto collaterale

Molti sogni notturni. Mi viene consigliato il Cipralex. Inizio con 2 gocce, poi tre a seguire per arrivare a dieci. Già con due gocce noto che la minzione non è più facile come sempre. Al secondo giorno con tre gocce sono in panico. Lo stimolo ad urinare non parte e non la faccio. Poi pendo coraggio e riprovo, quindi esce. Ma intanto vado nel panico perchè la sensazione d... leggi di piùi non potere fare la pipì quando sei pieno è bruttissima. Sospendo quindi la cura, causa manifesta impossibilità a proseguire. Molti sogni notturni. Mi viene consigliato il Cipralex. Inizio con 2 gocce, poi tre a seguire per arrivare a dieci. Già con due gocce noto che la minzione non è più facile come sempre. Al secondo giorno con tre gocce sono in panico. Lo stimolo ad urinare non parte e non la faccio. Poi pendo coraggio e riprovo, quindi esce. Ma intanto vado nel panico perchè la sensazione di non potere fare la pipì quando sei pieno è bruttissima. Sospendo quindi la cura, causa manifesta impossibilità a proseguire.

Soffro di depressione praticamente da sempre. Questo farmaco mi ha fatto ritrovare la capacità di essere una persona attiva e la lucidità, ho ricominciato a fare le cose. Ma ho smesso appena ho potuto perché ritenevo troppo invalidanti i suoi effetti collaterali. La mia vita sessuale era diventata inesistente, sono stata oltre un anno senza mai provare un orgasmo, e quest... leggi di piùo mi è gravato anche sull'autostima, oltre che creare problemi con i miei partner. Non avevo più emozioni negative, sofferenza, ma non avevo più nemmeno quelle positive. Ero sempre così, in un limbo, mi sentivo una macchina. Insensibile al piacere e al dolore. Una riduzione del farmaco non ha ridotto abbastanza gli effetti collaterali, anzi sono tornata "normale" dopo diversi mesi da quando avevo smesso del tutto (cosa che mi ha causato due settimane di crisi d'astinenza, nonostante avessi smesso molto gradualmente). Non sopportando tutto ciò, ho smesso da un anno e ora che la depressione è peggio di prima sto valutando con la mia psicologa se tornare da uno psichiatra e provare qualcos'altro. La mia esperienza la definisco assolutamente negativa, tanto che da oltre un anno convivo con la depressione e rifuggo i medici per paura di dover passare di nuovo per la totale insensibilità e il vuoto terrificante che sentivo. Soffro di depressione praticamente da sempre. Questo farmaco mi ha fatto ritrovare la capacità di essere una persona attiva e la lucidità, ho ricominciato a fare le cose. Ma ho smesso appena ho potuto perché ritenevo troppo invalidanti i suoi effetti collaterali. La mia vita sessuale era diventata inesistente, sono stata oltre un anno senza mai provare un orgasmo, e questo mi è gravato anche sull'autostima, oltre che creare problemi con i miei partner. Non avevo più emozioni negative, sofferenza, ma non avevo più nemmeno quelle positive. Ero sempre così, in un limbo, mi sentivo una macchina. Insensibile al piacere e al dolore. Una riduzione del farmaco non ha ridotto abbastanza gli effetti collaterali, anzi sono tornata "normale" dopo diversi mesi da quando avevo smesso del tutto (cosa che mi ha causato due settimane di crisi d'astinenza, nonostante avessi smesso molto gradualmente). Non sopportando tutto ciò, ho smesso da un anno e ora che la depressione è peggio di prima sto valutando con la mia psicologa se tornare da uno psichiatra e provare qualcos'altro. La mia esperienza la definisco assolutamente negativa, tanto che da oltre un anno convivo con la depressione e rifuggo i medici per paura di dover passare di nuovo per la totale insensibilità e il vuoto terrificante che sentivo.