Ho cominciato ad assumere risperidone per un problema ossessivo circa due mesi fa, a un dosaggio che lo psichiatra - che fino a prova contraria ovviamente non ha mai preso ciò che ha prescritto - ha definito "bassissimo". Che dire... è stato come tentare di curare una ferita a una gamba con un'amputazione. Le prime tre settimane avevo la pressione molto bassa, mi ritrovavo... leggi di più a fissare il muro senza avere in testa niente che potesse lontanamente assomigliare a un pensiero, spaventando di conseguenza i miei familiari. Il "farmaco" ha fatto sparire poco e male le ossessioni, ma ha fatto sparire molto bene qualunque forma di motivazione, qualunque cosa potesse somigliare anche solo vagamente a un'emozione, ogni forma di desiderio sessuale, oltre ovviamente al fatto che ora a ventitré anni mi ritrovo a sperimentare un'erezione a settimana, se va bene. Per non parlare dei disastrosi effetti sulla sfera cognitiva, ovvero come ritrovarsi a pagina 4 di un libro e non ricordare ciò che c'era scritto a pagina 2 (premetto che sono uno studente universitario e che personalmente ho sempre lento tantissimo). Un consiglio: se il dosaggio è davvero tanto innocuo e irrisorio, andrebbe fatto provare a chi lo prescrive, se non altro per saggiare con quale velocità lavora, scrive, pensa e collega i concetti il giorno dopo. Ma magari qualcuno che soffre di una psicosi può averne tratto beneficio, non lo so: su questo alzo le mani. Per quanto mi riguarda, anche diversi giorni dopo averne sospeso l'assunzione mi ritrovo a non essere in grado di comprendere il senso di quanto leggo, a non trovare piacere in nessun tipo di attività. Ma ovviamente se lo vai a riferire allo psichiatra, ti risponde che il dosaggio del becchime è bassissimo e non può essere responsabile di tutto ciò, magari rispondendoti che sono "sintomi depressivi", cosa che non corrisponde al vero. Il depresso si sente in colpa per essere depresso, è perseguitato dal senso di colpa, è abulico perché non trova una valida ragione per capire che il mondo possa cambiare; l'abulia indotta dall'antipsicotico è fine a se stessa, non ti senti in colpa per il fatto di essere abulico perché non provi più nulla. Eccezion fatta per una regione della mia mente che è talmente incazzata per le disastrose conseguenze del "farmaco", che mi spinge a scrivere qua. Spero vivamente che almeno gli effetti sulla sfera cognitiva siano reversibili. Ma fortunatamente ciascuno reagisce in modo molto soggettivo al farmaco, almeno lo spero io per voi. Ho cominciato ad assumere risperidone per un problema ossessivo circa due mesi fa, a un dosaggio che lo psichiatra - che fino a prova contraria ovviamente non ha mai preso ciò che ha prescritto - ha definito "bassissimo". Che dire... è stato come tentare di curare una ferita a una gamba con un'amputazione. Le prime tre settimane avevo la pressione molto bassa, mi ritrovavo a fissare il muro senza avere in testa niente che potesse lontanamente assomigliare a un pensiero, spaventando di conseguenza i miei familiari. Il "farmaco" ha fatto sparire poco e male le ossessioni, ma ha fatto sparire molto bene qualunque forma di motivazione, qualunque cosa potesse somigliare anche solo vagamente a un'emozione, ogni forma di desiderio sessuale, oltre ovviamente al fatto che ora a ventitré anni mi ritrovo a sperimentare un'erezione a settimana, se va bene. Per non parlare dei disastrosi effetti sulla sfera cognitiva, ovvero come ritrovarsi a pagina 4 di un libro e non ricordare ciò che c'era scritto a pagina 2 (premetto che sono uno studente universitario e che personalmente ho sempre lento tantissimo). Un consiglio: se il dosaggio è davvero tanto innocuo e irrisorio, andrebbe fatto provare a chi lo prescrive, se non altro per saggiare con quale velocità lavora, scrive, pensa e collega i concetti il giorno dopo. Ma magari qualcuno che soffre di una psicosi può averne tratto beneficio, non lo so: su questo alzo le mani. Per quanto mi riguarda, anche diversi giorni dopo averne sospeso l'assunzione mi ritrovo a non essere in grado di comprendere il senso di quanto leggo, a non trovare piacere in nessun tipo di attività. Ma ovviamente se lo vai a riferire allo psichiatra, ti risponde che il dosaggio del becchime è bassissimo e non può essere responsabile di tutto ciò, magari rispondendoti che sono "sintomi depressivi", cosa che non corrisponde al vero. Il depresso si sente in colpa per essere depresso, è perseguitato dal senso di colpa, è abulico perché non trova una valida ragione per capire che il mondo possa cambiare; l'abulia indotta dall'antipsicotico è fine a se stessa, non ti senti in colpa per il fatto di essere abulico perché non provi più nulla. Eccezion fatta per una regione della mia mente che è talmente incazzata per le disastrose conseguenze del "farmaco", che mi spinge a scrivere qua. Spero vivamente che almeno gli effetti sulla sfera cognitiva siano reversibili. Ma fortunatamente ciascuno reagisce in modo molto soggettivo al farmaco, almeno lo spero io per voi.

A seguito di eventi stressanti ho sperimentato psicosi di vario genere. Dopo l'assunzione iniziale di 1mg, risperidone ha cominciato a fare effetto dal primo giorno ed ha tolto tutti gli effetti della psicosi, ridandomi indietro la felicità. Adesso sono ad 1,5mg al giorno da 1 anno e non riscontro nessun tipo effetto collaterale ma anzi, il farmaco mi ha reso più socievole... leggi di più e disinvolto di prima; non posso che parlare bene del risperidone! A seguito di eventi stressanti ho sperimentato psicosi di vario genere. Dopo l'assunzione iniziale di 1mg, risperidone ha cominciato a fare effetto dal primo giorno ed ha tolto tutti gli effetti della psicosi, ridandomi indietro la felicità. Adesso sono ad 1,5mg al giorno da 1 anno e non riscontro nessun tipo effetto collaterale ma anzi, il farmaco mi ha reso più socievole e disinvolto di prima; non posso che parlare bene del risperidone!

Mi hanno fatto assumere questo farmaco dopo essere stato ricoverato in seguito a una psicosi avuta dopo aver subito una truffa .... Io penso che troppo facilmente si condannano le persone fragili o semplicemente sfortunate a casi patologici e con troppa facilità si danno farmaci ..pensavo che prendendo solo questo farmaco non avrei avuto effetti collaterali invece in un so... leggi di piùlo mese ho preso circa 6 kg , per fortuna che ero magro altrimenti mi sarei ritrovato grasso , un po' di pancia è presente che non ho mai avuto , crampi notturni e difficoltà a dormire , inoltre la libido è azzerata e c'è un forte calo del desiderio sessuale e anche dell' erezione ...per il resto il farmaco non ha risolto i miei problemi ...rimango disoccupato e con una situazione familiare disastrosa e non è di certo un farmaco che può sistemare problemi economici e sociali e familiari... Penso che una buona psicoterapia sia molto meglio... Ho deciso di sospendere il farmaco in quanto non ho intenzione di diventare obeso ..visto che ho preso 6 kg in un mese .... Mi hanno fatto assumere questo farmaco dopo essere stato ricoverato in seguito a una psicosi avuta dopo aver subito una truffa .... Io penso che troppo facilmente si condannano le persone fragili o semplicemente sfortunate a casi patologici e con troppa facilità si danno farmaci ..pensavo che prendendo solo questo farmaco non avrei avuto effetti collaterali invece in un solo mese ho preso circa 6 kg , per fortuna che ero magro altrimenti mi sarei ritrovato grasso , un po' di pancia è presente che non ho mai avuto , crampi notturni e difficoltà a dormire , inoltre la libido è azzerata e c'è un forte calo del desiderio sessuale e anche dell' erezione ...per il resto il farmaco non ha risolto i miei problemi ...rimango disoccupato e con una situazione familiare disastrosa e non è di certo un farmaco che può sistemare problemi economici e sociali e familiari... Penso che una buona psicoterapia sia molto meglio... Ho deciso di sospendere il farmaco in quanto non ho intenzione di diventare obeso ..visto che ho preso 6 kg in un mese ....

Ho iniziato a prendere Risperidone 2 mesi fa, l’ho preso per una settimana. Non ho visto nessun cambiamento efficace per il mio problema. Inizialmente ho avuto solo un po’ di stanchezza, ma niente di rilevante. Non avendo visto nessun tipo di cambiamento per il mio problema, ho deciso di smettere di prenderlo. L’ho ripreso una settimana fa e ho notato tutt’altro dall’ultim... leggi di piùa volta che lo presi. Per quanto riguarda l’essere efficace, ho notato solo che pensavo meno, e le cose che prima mi facevano agitare, le prendevo più alla leggera... per il resto, il mio problema non è passato per niente. Ho avuto effetti collaterali a parer mio gravi, e che ancora ho (perché sto iniziando a smetterlo da adesso). Ho gravi problemi alla voce, l’ho persa totalmente, non riesco neppure a parlare. Ho tosse e influenza (tutto dovuto dal farmaco). La notte ho gravi difficoltà ad addormentarmi, penso troppo a mille cose e non riesco a dormire, quindi ho insonnia. Inoltre ho difficoltà ad apprendere e a spiegarmi: io amo leggere e scrivere ma da una settimana non lo faccio più. Quando leggo mi riesce difficile apprendere ciò che sto leggendo, rileggo più volte la stessa cosa cercando di capire ma non riesco. Se devo spiegare qualcosa a qualcuno, mi confondo e perdo tempo per spiegarmi. Inoltre mi sento stanca e affaticata: l’altro giorno, mentre giocavo con mia sorella (3 anni), ho fatto solo un giro attorno al tavolo correndo e mi sono sentita senza respiro, è più volte ho la sensazione di mancanza di respiro. Ho poca fame, labbra screpolate e infezione dal tratto urinario. Insomma ho avuto davvero tutto questo, certo, non a livelli estremi, ma l’ho avuto. La cosa che più mi sconvolge è questo problema alla voce che ancora non passa. Sto contattando il medico che mi ha prescritto questo è che inoltre mi aveva prescritto anche le pillole (Zoloft) che non ho ancora preso (per fortuna, e non le prenderò), che avranno effetti ancora più devastanti. Quello che vi sconsiglio non è prendere Risperidone, ma qualsiasi altro farmaco simile. Non cambia il problema ma fa solo cambiare noi stessi. Io lo sto smettendo pian piano e non ho nessuna intenzione di prendere le pillole e nessun altro farmaco. Inoltre ho 17 anni e vedo assurdo che lo psichiatra possa prescrivere tali medicinali senza farci caso un po’ di più. Anche nel foglio illustrativo delle pillole ho trovato scritto che bisogna prenderle oltre i 18 anni, è il medico ha lasciato che io le prendessi a 17. A 17 anni non puoi dipendere dalle medicine, è pragmaticamente sbagliato. Voglio tornare me stessa senza dipendere dalle medicine. E soprattutto: fate ciò che volete fare, senza mai seguire il pensiero di un altro, chiunque esso sia, perché la vita è vostra e voi dovete gestirla. Ho iniziato a prendere Risperidone 2 mesi fa, l’ho preso per una settimana. Non ho visto nessun cambiamento efficace per il mio problema. Inizialmente ho avuto solo un po’ di stanchezza, ma niente di rilevante. Non avendo visto nessun tipo di cambiamento per il mio problema, ho deciso di smettere di prenderlo. L’ho ripreso una settimana fa e ho notato tutt’altro dall’ultima volta che lo presi. Per quanto riguarda l’essere efficace, ho notato solo che pensavo meno, e le cose che prima mi facevano agitare, le prendevo più alla leggera... per il resto, il mio problema non è passato per niente. Ho avuto effetti collaterali a parer mio gravi, e che ancora ho (perché sto iniziando a smetterlo da adesso). Ho gravi problemi alla voce, l’ho persa totalmente, non riesco neppure a parlare. Ho tosse e influenza (tutto dovuto dal farmaco). La notte ho gravi difficoltà ad addormentarmi, penso troppo a mille cose e non riesco a dormire, quindi ho insonnia. Inoltre ho difficoltà ad apprendere e a spiegarmi: io amo leggere e scrivere ma da una settimana non lo faccio più. Quando leggo mi riesce difficile apprendere ciò che sto leggendo, rileggo più volte la stessa cosa cercando di capire ma non riesco. Se devo spiegare qualcosa a qualcuno, mi confondo e perdo tempo per spiegarmi. Inoltre mi sento stanca e affaticata: l’altro giorno, mentre giocavo con mia sorella (3 anni), ho fatto solo un giro attorno al tavolo correndo e mi sono sentita senza respiro, è più volte ho la sensazione di mancanza di respiro. Ho poca fame, labbra screpolate e infezione dal tratto urinario. Insomma ho avuto davvero tutto questo, certo, non a livelli estremi, ma l’ho avuto. La cosa che più mi sconvolge è questo problema alla voce che ancora non passa. Sto contattando il medico che mi ha prescritto questo è che inoltre mi aveva prescritto anche le pillole (Zoloft) che non ho ancora preso (per fortuna, e non le prenderò), che avranno effetti ancora più devastanti. Quello che vi sconsiglio non è prendere Risperidone, ma qualsiasi altro farmaco simile. Non cambia il problema ma fa solo cambiare noi stessi. Io lo sto smettendo pian piano e non ho nessuna intenzione di prendere le pillole e nessun altro farmaco. Inoltre ho 17 anni e vedo assurdo che lo psichiatra possa prescrivere tali medicinali senza farci caso un po’ di più. Anche nel foglio illustrativo delle pillole ho trovato scritto che bisogna prenderle oltre i 18 anni, è il medico ha lasciato che io le prendessi a 17. A 17 anni non puoi dipendere dalle medicine, è pragmaticamente sbagliato. Voglio tornare me stessa senza dipendere dalle medicine. E soprattutto: fate ciò che volete fare, senza mai seguire il pensiero di un altro, chiunque esso sia, perché la vita è vostra e voi dovete gestirla.

Ho iniziato a prendere Risperidone 2 mesi fa, l'ho preso per 1 settimana. Non ho visto nessun cambiamento che sia stato efficace per il mio problema e inizialmente ho avuto solo un po'di stanchezza ma nulla di rilevante, quindi ho deciso di smetterlo... l'ho ripreso però una settimana fa e ho notato tutt'altro dall'ultima volta che lo presi. Per quanto riguarda l'essere ef... leggi di piùficace: ho notato solo che pensavo meno e le cose che prima mi facevano agitare, le prendevo più alla leggera.. per il resto il mio problema non era passato per niente. Ho avuto effetti collaterali a parer mio gravi, e che ancora ho (perché sto cominciando a smettere di prenderlo da adesso). Ho gravi problemi alla voce, l'ho persa totalmente, non riesco neppure a parlare. Ho la tosse e l'influenza (è tutto dovuto al farmaco). La notte ho grave difficoltà ad addormentarmi, penso troppo a troppe cose e non riesco a dormire, quindi ho insonnia. Inoltre ho difficoltà ad apprendere e a spiegarmi: amo leggere e da una settimana non lo faccio più, quando leggo mi riesce difficile apprendere ciò che sto leggendo, rileggo più volte lo stesso paragrafo cercando di capirlo ma non riesco. Se devo spiegare un qualcosa a qualcuno, mi confondo e perdo tempo per spiegarmi. Inoltre mi sento stanca e affaticata: l'altro giorno, facendo giocare mia sorella (3 anni), ho fatto soltanto un giro attorno al tavolo correndo e mi sono sentita senza respiro, più volte ho la sensazione di mancanza di respiro. Ho poca fame, labbra screpolate e infezione del tratto urinario. Insomma ho avuto davvero tutto questo, certo, non a livelli estremi, ma l'ho avuto. La cosa che più mi ha sconvolto sono questi problemi che ho alla voce e che ancora non passa. Sto contattando lo psichiatra che mi ha prescritto questo e che inoltre mi ha prescritto anche le pillole da aggiungere (Zoloft) che avranno effetti ancora più devastanti. Quello che vi sconsiglio non è non prendere Risperidone, ma non prendere qualsiasi farmaco simile. Non cambia il problema ma fa solo cambiare se stessi. Io lo sto smettendo pian piano e non ho nessuna intenzione di prendere le pillole e nessun altro farmaco. Inoltre ho 17 anni e vedo assurdo che lo psichiatra possa prescrivere senza pensarci un po' di più a quello che sta facendo. Anche nel foglio illustrativo delle pillole ho trovato scritto che bisogna prenderle oltre i 18 anni, e il medico ha lasciato che io le prendessi. A 17 anni non puoi dipendere dalle medicine, è pragmaticamente sbagliato. Voglio tornare me stessa senza dipendere dalle medicine. E soprattutto fate ciò che volete fare, senza mai seguire il pensiero di un altro, chiunque esso sia, perché la vita è vostra e voi dovete gestirla. Ho iniziato a prendere Risperidone 2 mesi fa, l'ho preso per 1 settimana. Non ho visto nessun cambiamento che sia stato efficace per il mio problema e inizialmente ho avuto solo un po'di stanchezza ma nulla di rilevante, quindi ho deciso di smetterlo... l'ho ripreso però una settimana fa e ho notato tutt'altro dall'ultima volta che lo presi. Per quanto riguarda l'essere efficace: ho notato solo che pensavo meno e le cose che prima mi facevano agitare, le prendevo più alla leggera.. per il resto il mio problema non era passato per niente. Ho avuto effetti collaterali a parer mio gravi, e che ancora ho (perché sto cominciando a smettere di prenderlo da adesso). Ho gravi problemi alla voce, l'ho persa totalmente, non riesco neppure a parlare. Ho la tosse e l'influenza (è tutto dovuto al farmaco). La notte ho grave difficoltà ad addormentarmi, penso troppo a troppe cose e non riesco a dormire, quindi ho insonnia. Inoltre ho difficoltà ad apprendere e a spiegarmi: amo leggere e da una settimana non lo faccio più, quando leggo mi riesce difficile apprendere ciò che sto leggendo, rileggo più volte lo stesso paragrafo cercando di capirlo ma non riesco. Se devo spiegare un qualcosa a qualcuno, mi confondo e perdo tempo per spiegarmi. Inoltre mi sento stanca e affaticata: l'altro giorno, facendo giocare mia sorella (3 anni), ho fatto soltanto un giro attorno al tavolo correndo e mi sono sentita senza respiro, più volte ho la sensazione di mancanza di respiro. Ho poca fame, labbra screpolate e infezione del tratto urinario. Insomma ho avuto davvero tutto questo, certo, non a livelli estremi, ma l'ho avuto. La cosa che più mi ha sconvolto sono questi problemi che ho alla voce e che ancora non passa. Sto contattando lo psichiatra che mi ha prescritto questo e che inoltre mi ha prescritto anche le pillole da aggiungere (Zoloft) che avranno effetti ancora più devastanti. Quello che vi sconsiglio non è non prendere Risperidone, ma non prendere qualsiasi farmaco simile. Non cambia il problema ma fa solo cambiare se stessi. Io lo sto smettendo pian piano e non ho nessuna intenzione di prendere le pillole e nessun altro farmaco. Inoltre ho 17 anni e vedo assurdo che lo psichiatra possa prescrivere senza pensarci un po' di più a quello che sta facendo. Anche nel foglio illustrativo delle pillole ho trovato scritto che bisogna prenderle oltre i 18 anni, e il medico ha lasciato che io le prendessi. A 17 anni non puoi dipendere dalle medicine, è pragmaticamente sbagliato. Voglio tornare me stessa senza dipendere dalle medicine. E soprattutto fate ciò che volete fare, senza mai seguire il pensiero di un altro, chiunque esso sia, perché la vita è vostra e voi dovete gestirla.

mi da problemi di attività sessuale. Vorrei toglierlo ma se non lo prendo mi torna fuori il meccanismo del seroquel mi da problemi di attività sessuale. Vorrei toglierlo ma se non lo prendo mi torna fuori il meccanismo del seroquel

Questo medicina fa bene il suo lavoro. Per questo non ho piu problemi. Gli effetti collaterali non sono nemmeno così fastidiosi per me. A livello sessuale le cose non vanno benissimo, infatti raggiungere un orgasmo è diventato difficilissimo. E' un effetto collaterale risaputo del farmaco. Mi da davvero molto fastidio. vorrei poter fare qualcosa per risolvere il problema Questo medicina fa bene il suo lavoro. Per questo non ho piu problemi. Gli effetti collaterali non sono nemmeno così fastidiosi per me. A livello sessuale le cose non vanno benissimo, infatti raggiungere un orgasmo è diventato difficilissimo. E' un effetto collaterale risaputo del farmaco. Mi da davvero molto fastidio. vorrei poter fare qualcosa per risolvere il problema

sono ormai 4 anni che ho il Risperidone e faccio sport, che è diventata la mia passione e mangio bene. La voglia sessuale è più intensa, almeno secondo me! Ho anche un buon peso, 96kg per 1,86m. PS: Ho quasi passto tutta la mia vita avendo a che fare con al psichiatria. sono ormai 4 anni che ho il Risperidone e faccio sport, che è diventata la mia passione e mangio bene. La voglia sessuale è più intensa, almeno secondo me! Ho anche un buon peso, 96kg per 1,86m. PS: Ho quasi passto tutta la mia vita avendo a che fare con al psichiatria.